Poi dopo un po’ riesco a riaddormentarmi.» In effetti questa osservazione che Giuliano ci fa mentre in macchina raggiungiamo il lago da un po’ corrisponde al vero. Vendeva giochi e prodotti per la prima infanzia ci ho comprato quintali di pannolini e anche un passeggino. A chi toccava garantire la sicurezza della città al prefetto Piantedosi? Ora stiamo studiando gli egizi: una civiltà fantastica. – Papà mi selvono i bloccoletti! Ieri siamo arrivati a Rivisondoli dai Falchi con cui spendiamo sempre un po’ di tempo in estate qui nella loro deliziosa casa di montagna. L’85% del personale scolastico ha ricevuto entrambe le dosi ma si tratta, come spesso capita, della media del Trilussa. Eppure è successo, per un periodo non trascurabile mi è stato impossibile frequentare i bar e vedere un qualunque film al cinema. Oggi è rimasto a casa con la mamma che aveva un po’ di cose da fare ma “smartabili”. Franceschini, romanziere, politico, capodelegazione del PD, ex DC, ministro della cultura, grande tessitore e capo dell’ala rigorista del governo Conte II, ha annunciato che il festival si farà semplicemente senza pubblico, perché l’Ariston è un teatro come gli altri in cui vigono le norme che vigono negli altri. Ieri siamo andati a riprendere Giuliano che era a un torneo di scacchi. Più scuola tuo figlio fa meglio sarà per lui e per tutti. Cenerentole di tutta Italia da questa sera tutti a casa a mezzanotte! I due gerenti sono due signori di mezza età lei bionda non e allegra, lui baffuto e più serioso. Ho guardato l’ora era effettivamente un po’ tardino ma comunque fuori era ancora buio. Ettore passa davanti e comincia a far finta di guidare la macchina cosa che gli piace molto. Il nuovo sindaco Gualtieri cerca di trovare la quadra per la giunta e intanto con cadenza bisettimanale (2 volte a settimana) annuncia grandi operazioni per la città, messe in campo dalla monocratica squadra. Nel frattempo l’ordine dei giornalisti, cui anche io sono iscritto, fa slittare le elezioni per il rinnovo degli organi interni. Il numero dei casi continua crescere e la mitica immunità di gregge sembra essersi allontanata ancora un po’ o forse ci è proprio sfuggita. Oggi è il #CarbonaraDay! Sulla cronaca locale impazza il vaccino alla vaccinara, si parla di mirabolanti milioni di euro per finanziare il Reithera. Si immagina anche di far fare dei test rapidi ai villeggianti. «È la festa delle donne di tutte le donne quindi anche di mamma» Dopo un po’ mi guarda preoccupato e mi chiede se il Babbo Natale ce la farà anche quest’anno. Ieri a tavola si è voluto sedere vicino a me per un po’ poi però è tornato da Martina. Dalla sua morte il mare cominciò a ritirarsi ogni anno un po’ di più fino a svelare una tomba santuario in cui San Clemente era custodito. Giuliano mi spiega che tra i compiti ha la visione di un video sui pronomi. Però che il virus ci sia e abbia ricominciato a colpire con violenza è evidente a chiunque non voglia chiudere gli occhi. «No guardi qui il sabato è un delirio, lei non immagina, non me po’ porta’ la bicicletta ad aggiusta’. Qualcosa resterà anche di questo. Forse è solo un po’ di marketing. La disinformatia può fare grandi cose ai tempi del covid nostro. Però ora è fatta segno di attacchi durissimi da parte di un altro candidato sindaco: Calenda che arriva a dire che non ci dobbiamo stupire se abbiamo 2,5 milioni di over 60 on vaccinati se il sindaco della capitale non si è vaccinata. Amori miei non dovete avere paura delle punture, voi siete forti e come dice Ettore siete colaggiosi. Credo che un ruolo in queste sue convinzioni ofidiofobiche lo abbia avuto anche Nagini, il terribile serpente di lord Voldemort che il fratello gli ha fatto vedere ieri sera in DVD. Però non è andata allo stesso modo in tutte le scuole. A me e Martina è stato richiesto il Green Pass e in sala quando non sbevazzavamo e non mangiavamo tenevamo su la mascherina. Ma la che mi fa impazzire e che lui è questa idea che ha della pessona. Ora che ci passo davanti in bici con Giuliano od Ettore o a piedi con mia moglie sono un po’ più felice nel vederli di nuovo aperti. «Lei non ha idea signora di cosa significhi stare senz’aria, è terribile! Perché purtroppo tutti noi sappiamo che la vita è tante cose non tutte desiderabili ma spesso inevitabili. Poi Simone, che un tempo era un simpatico signore non molto affaccendato, da quando è arrivata la pandemia non sa a chi dare i resti, letteralmente manda via le persone e prende appuntamenti anche per la settimana dopo. Però siamo stati insieme ed è una bella cosa sempre, inoltre siamo decisamente più tranquilli. Perché l’epidemia c’è anche nelle scuole ma si affronta e si supera. Dopo la levata di scudi dei sindacati, degli insegnanti e qui a Roma anche di quasi tutti i licei con accesso alla redazione del Manifesto, l’apertura è stata rimandata e ogni regione ha una sua data diversa. Capisco che ad alcuni a ad alcune possa aver trasmesso una sensazione di protezione anche psicologica dal giudizio estetico e dagli sguardi indiscreti, oppure aver dato quel senso di mistero ormai perduto da tempo, però non mi pare una roba sana. Anche se devo riconoscere ai pesaresi di aver trovato una forma di disobbedienza civile più interessante, della piazza e dello sfascio delle vetrine: l’abbuffata al ristorante nell’orario proibito. Il Drago comincia a dover fare i conti con uno degli spauracchi di tutti suoi predecessori: il mite e avvolgente Franceschini. Del resto noi romani tendiamo molto al turpiloquio è parte del nostro discorso condiviso, forse l’unica parte veramente condivisa. La sensazione che stia succedendo qualcosa di simile a quello che è successo in Sardegna la scorsa estate un po’ c’è. Lui invece mi dice che preferisce il bruco è un po’ come se mi dicesse, per non uscire dalla metafora, che preferisce la sua infanzia oggi alla sua trasformazione, quanto mai incerta, domani. Alcuni miei concittadini hanno scoperto di avere figli campioni di sci o come direbbe il ragionier Fantozzi azzurri di sci. Non capitava da prima dell’avvento del covid nostro. Per il momento testato su 100 persone (pochine siamo ancora in fase 1) ha dato ottimi risultati si chiama anti-Covid ReiThera GRAd-CoV2. Li guardo felice e mi preoccupo il giusto e l’ingiusto. Per i pochissimi lettori tra i miei pochi che mi leggono da fuori Roma, quando sarà e potremo di nuovo spostarci venite a vedere quanto è bella Roma a primavera, è un’esperienza che vi consiglio. Ma sia che siate cattolici sia che siate di altre non meglio precisate religioni dovrete chiedere ai vostri ospiti il green pass! Non abbiamo avuto nessun effetto collaterale se non un vago dolore alla spalla e al muscolo del braccio. Le seconde case… un giro di aperitivi…la musica del giovane Alemanno.. il mare… il tramonto. A un certo punto farà delle scelte di programma, di potere, sociali che un po’ forse ci divideranno. Siete mai stati al circo? Ne abbiamo seguito gli spostamenti e per un paio di giorni, ed abbiamo visto tanti pastorelli seguirlo verso la sua meta che questa volta non è stato un bambino ma l’omino di burro, l’uomo che ha chiuso tutte le scuole del suo piccolo regno: il governatore Vincenzo De Luca. Qualche giorno fa ho fatto un sogno stranissimo: i cassonetti e i cumuli di immondizia che si accatastano in via che incrocia la mia, è lì che porto anche i nostri rifiuti, erano spariti ed era comparsa una bellissima edicola piena di giornali riviste e giochi per i miei bambini. Anche Giuliano en aveva una ma purtroppo l’ho dimenticata, questa non la perderò, l’ho scritta. 拾拾拾 Potevamo non festeggiarlo con la ricetta della CARBONARA PERFETTA? Oggi sono stato con les deux, abbiamo fatto cose divertenti e inutili come colorare di rosso un uovo sodo, fargli la bocca, gli occhi e un ciuffo di capelli biondi, il bagno in vasca con bomba di sapone frizzante, attaccato lo slime gelatinoso tra la pelle e le magliette, giocato e mangiato l’ingiusto e una piccola passeggiatina a Piazza San Cosimato. Noi però ne siamo felici, i miei bambini ne hanno bisogno e un po’ anche io. Sono arrivati anche un po’ dei libri che Giuliano dovrà usare da lunedì. Il presidente Mattarella oggi qui allo Spallanzani ha avuto il suo vaccino, come era giusto che fosse senza passare avanti a nessuno, quando è toccato alla sua fascia di età lo ha fatto. Ci ha messo un po’ ma alla fine si è rassegnato ad andare con l’educatrice cicciottina e simpatica (A.) Ettore dopo un po’ non ci pensa più, Giuliano e più scosso. – I doppiatori sono quelli che fanno la voce ai cartoni animati. Nel resto del nostro continente non è così le scuole sono aperte. <
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